GPS Drawings
Per i Land-artists degli anni Sessanta l’attraversamento del territorio e l’atto stesso del camminare erano il fulcro dell’operazione artistica. Quando il viaggio si arricchiva di un vero e proprio intervento sulla natura, questo era percepibile solo grazie ad una visione aerea. Ricordate gli interventi su laghi, isole e distese desertiche di artisti come Denis Oppenheim, Robert Smithson, Michael Heizer? La loro eredità è stata raccolta e “aggiornata” alla luce delle nuove tecnologie da una coppia di artisti inglesi – Jeremy Wood and Hugh Pryor – che viaggiano intorno al globo a piedi, in macchina e in aereo registrando i propri spostamenti con un ricevitore GPS (Global Positioning System). I loro percorsi sono studiati per tracciare dei disegni sulle mappe che rilevano i loro spostamenti, il più noto dei quali è un elefante, realizzato camminando per le strade di Brighton.