Net art censurata
La Corte dei Conti della regione francese Languedoc-Roussillon ha oscurato il sito dell’artista Nicolas Frespech, regolarmente acquistato come opera d’arte dal locale Frac (Fond Rgeional d’art contemporain). Frespech è stato accusato, insieme al direttore del Frac Adami Barac, di oscenità e sperpero del denaro pubblico (3.050 Euro) dal presidente della Regione, Jacques Blanc, capo di una maggioranza di destra guidata dal Front National. Il sito, al momento occupato da una grande scritta bianca pulsante su un lugubre fondo nero (Je ne suis plus un site /Non sono più un sito), era fino a poco tempo fa uno spazio dove i navigatori potevano lasciare le proprie confidenze, i propri commenti, senza restrizioni. Esortati dalla frase: “Sono tuo amico, puoi raccontarmi i tuoi segreti, i navigatori inserivano, com’è facile immaginare, frasi di ogni genere, alcune delle quali ritenute sconce dal capo della Regione. Sul sito sono consultabili tutti i particolari e gli eventuali aggiornamenti del caso.
(valentina tanni)