Artisti allo specchio

154 artisti provenienti da 37 nazioni partecipano a Mirror at the Bottom – Artists Portraiting Themselves, la mostra on line pensata, curata e prodotta da Agricola de Cologne. Il tema della mostra è l’autoritratto allo specchio. La vista di sé attraverso lo specchio offre lo spunto per una riflessione critica collegata all’immagine ideale o al suo contrario. Ogni artista rappresenta così, nella sua individualità, un’auto-riflessione su di sé e sull’arte stessa.
I mezzi usati vanno dai new media – con realizzazioni virtuali di net art o pezzi sonori – agli old media tradizionali e fisici come pittura o disegno, riprodotti comunque in formato digitale. Tra gli artisti italiani segnaliamo: Ego, che in Sonore-mp3 mixa le sue composizioni al pianoforte con rumori domestici, prodotti dalla città o da apparecchi elettronici appartenenti alla sua vita quotidiana (computer, telefoni cellulari, TV, ecc) ” Impronte di Domenico Olivero, un progetto di web art concettuale in cui l’impronta digitale del suo pollice è un link, un tocco reale e contemporaneamente una traccia virtuale, che ci conduce attraverso una serie di fotografie di vari luoghi del mondo, come un diario che narra di visioni, incontri e cambiamenti Carlo Zanni [a.k.a beta] che, per mostrarci cosa è per lui “The Perfect Contemporary Self Portrait” ha realizzato e-sm.org: un moderno “specchio dell’anima”. Non fa ringiovanire e non ci fa apparire meglio di come siamo ma mostra solo cosa siamo: il nostro hard disk.

(damiana luzzi)

Mirror at the bottom in A virtual Memorial
Mirror at the bottom
Le MusÀe divisioniste