Violence on-line Festival
Violence on line festival è un progetto creato e curato da Agricola de Cologne per il Violence Festival 2002, evento interdisciplinare svoltosi a Tabor, nella Repubblica Ceca, nell’agosto scorso. Appena entrati nel sito veniamo immediatamente bombardati dal motto strillato e lanciato a caratteri cubitali sulla schermata rigorosamente rossa che recita: “la violenza è divertimento, violence festival è pura felicitá”. L’immagine scelta come logo del festival di Mike Salmond è d’altronde emblematica: due mutanti si colpiscono ritmicamente in un loop botta e risposta senza posa. Il suono manipolato elettronicamente immette il fruitore in una necessaria alterazione. La Violence Media Incorporated, multinazionale della violenza, propone a questo punto i suoi articoli: violenza per divertimento: quintali di coltelli ad uso e consumo dei fanatici della lama” violenza della pubblicità, che strizza l’occhio cinicamente alle persecuzioni dei neri violenza del net, che espone i pestaggi della polizia a Genova violenza ambientale, con la deturpazione della foresta amazzonica violenza che opprime ecomomicamente le popolazioni del Sudamerica violenza del tifo esaltato, in casa davanti alla tv e molti altri ancora.
150 gli artisti che aderiscono e denunciano, partendo dall’assioma che la violenza À in ognuno di noi e che nulla À bianco o nero. Quali sono i meccanismi alla base di quella che definiscono nell’introduzione, manifesto programmatico: l’attrazione/ repulsione implicita nel binomio arte/violenza? La violenza nell’arte è da ritenersi azione, reazione o riflessione? Quando sono giustificabili i ritratti della violenza? Qual è la sottile linea rossa che divide la denuncia dalla perversione?
(francesca de nicolò)