Jodi.org in mostra
Nel 1997, in un’intervista a Josephine Bosma, i Jodi chiarivano la propria insofferenza verso quel web design schiavo delle convenzioni della carta stampata. Questo atteggiamento era già allora unito a un rapporto cauto nei confronti delle istituzioni museali. Per primi ad aver dimostrato irreversibilmente la possibilità di affrancarsi da convenzioni ed istituzioni, cinque anni dopo i Jodi stipulano una tregua creativa: Install.exe è il titolo della loro prima personale, inaugurata il 18 settembre negli spazi dell’organizzazione [plug in] di Basilea.
I Jodi vi presentano un’installazione nello spazio fisico, appunto, ed una pubblicazione stampata, realizzata in collaborazione con il designer svizzero Rafael Koch. Ma la pubblicazione cartacea, al pari di molte opere dei Jodi, partecipa del dibattito sullo statuto di immagine e di testo, e della (ricercata) confusione tra di essi. Al primo sguardo infatti le pagine sembrano contenere solo immagini dei Jodi: un’analisi pi_ attenta rivelerá invece la presenza di testi critici di Pit Schultz, Florian Cramer, Josephine Bosma e di Tilman Baumgaertel. Un’occasione imperdibile per vedere la net.art alla sfida degli spazi espositivi, la mostra rimarrà aperta fino al 27 ottobre 2002.
(paulo maiora)
