Il giardino dell’Eden
Si chiama così, il progetto del gruppo belga Entropy8Zuper commissionato nel gennaio 2001 dal Moma di San Francisco in occasione della mostra 01.01.01 Art in Technological Times. Eden Garden 1.1 fa parte, insieme ad altri 9 lavori, della recente selezione effettuata per Web as Canvas, evento di Net Art incluso in Art Futura 2002, tenutosi a Barcellona dal 25 ottobre al 3 novembre scorso. Obiettivo dell’evento era riunire dei progetti web che utilizzassero la rete come uno strumento pittorico. Il “giardino dell’eden” lavora come un browser, interpretando il flusso di dati sulla rete, mentre il testo fa muovere i vari caratteri e il codice definisce “il mondo”, come ci spiegano gli Entropy8Zuper. L’esito quindi varia a seconda dell’indirizzo URL che immettiamo, generando un virtuale Big Bang. I colori e gli sfondi possono trasformarsi, rimanendo però sempre legati al cliché del paradiso perduto. Il risultato è un gioco interattivo che fa il verso al tradizionale videogame 3d Quake3Arena, nel quale gli attori sono però Adamo, Eva, il serpente, la mela. E ancora uccelli, scimmie, zebre e fenicotteri, tra frasi bibliche tratte dalla Genesi, monito per i novelli creatori/fruitori.
(francesca de nicolò)