Cinema futuro
Future cinema (l’immaginario cinematico dopo il film), è “un’antologia internazionale” curata da Jeffrey Shaw e Peter Weibel che si tiene dal 16 novembre al 30 marzo 2003 allo ZKM, centro di arte mediale di Karlsruhe, in Germania. La mostra, come sottolineano i due curatori, intende dare una panoramica sulle contaminazioni tra arte digitale e cinema. Sintomatologia alla quale d’altro canto, siamo già abituati oramai da qualche anno. Quanto il cinema ha influenzato il nostro immaginario e quanto in realtà la rete ha fatto l’inverso? E’ quello che Future cinema intende sondare, puntando a diventare un luogo di osmosi tra artisti e scienziati. Vengono presentate installazioni interattive, progetti web, video, visitabili in parte anche on line sul sito del museo. Un’altra questione, messa in evidenza dall’evento è: quale sarà l’espansione del cinema in futuro? Shaw e Weibel rispondono che si svolgerà su due binari: da una parte l’espansione della fruizione classica, mutando la percezione tramite schermi multipli o panoramici, dall’altra la progressiva interazione tra cinema, televisione e web. Sono previste anche azioni e performance nel teatro. Partecipano 42 artisti tra i quali Lev Manovich con Andreas Kratky, DJ Spooky, Mark Napier, Gary Hill, Daniel Egg. E’ inclusa anche un antologia del web-cinema curata da Nora Barry.
(francesca de nicolò)