La realtà del digitale
Le nuove tecnologie influenzano la nostra percezione dello spazio e del tempo, del movimento e dell’identità. I videogame e le animazioni 3D rivelano questa trasformazione, e lo spazio che dispiegano non è riflesso di un mondo irreale, ma piuttosto specchio di una nuova percezione della realtà. Sulla base di questa tesi la curatrice Michele Thursz ha organizzato, presso le Wood Street Galleries di Pittsburgh, la mostra Nown (01/24/2003 – 08/03/2003). Il percorso va dai d’apres di Manetas, che assorbono l’estetica dei videogiochi negandone la natura interattiva, alla ‘waste land’ in cui si svolge il viaggio della memoria di Yael Kanarek; dalle anamorfosi digitali di Robert Lazzarin alle sculture artificiali ed interattive di Michael Rees; dalle cartucce modificate di Cory Arcangel alle animazioni infantili di Mumbleboy & Karl Ackermann.
(domenico quaranta)
nown
Miltos Manetas
Yael Kanarek: World of Awe
Robert Lazzarin
Michael Rees
Cory Arcangel
Mumbleboy