Un colpo di dadi…

Un colpo di dadi…

Posted On: January 29, 2003
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Pare che durante la prima guerra mondiale uno scultore, preso un foglio di carta blu, l’abbia ridotto a pezzetti, lasciandoli poi cadere su un altro foglio steso a terra, e quindi incollandoli nella posizione, casuale, in cui erano caduti. Lo scultore si chiamava Jean Arp e la sua operazione è solo uno degli esempi dell’attrazione dada per il caso, che è passata nel surrealismo e in tutta l’arte contemporanea. La Rete, con l’interrogazione ‘random’ dei database, ha offerto a questa ricerca nuove, interessanti possibilità, che Andreas Wacker sfrutta intelligentemente in Twexus. Si tratta di un archivio di più di 17.000 istantanee che l’utente può interrogare con tre modalità diverse. ‘Pairs’ sfrutta, citando Lautreamont, le potenzialità comunicative dell’incontro casuale di un ombrello e una macchina da cucire sullo schermo di un computer” ‘simmetry’ seleziona randomly una sezione di immagine e la ripropone rispecchiata su un asse immaginario, ottenendo nei casi migliori curiosi effetti di decalcomania o variazioni suprematiste e minimali ‘search’ visualizza un’immagine a caso in risposta alla parola da noi inserita: regalandoci, come gli oracoli di ogni tempo, responsi spesso incomprensibili, a volte rivelatori.

(domenico quaranta)


Twexus