Net art tangibile
Lo sloveno Teo Spiller è da sempre interessato alle relazioni che la net art intrattiene con il mondo fisico e con il mercato dell’arte. Nella sua ultima fatica, una mostra alla Rael Artel Gallery di Parnu, in Estonia, espone net art tangibile.
Come tradurre gli “oggetti” che abitano lo spazio virtuale in uno spazio tridimensionale e viceversa? La riflessione di Spiller, che naturalmente mette in discussione lo spazio espositivo e le consuetudini del sistema dell’arte, si inserisce bene nella linea di ricerca che lo spazio no profit estone sta portando avanti. Cioè l’esplorazione dell’arte come spazio di relazione, non solo come attività legata alla produzione di oggetti di (più o meno) riconosciuto valore. In mostra una bizzarra “archeologia” della net art, collezione di souvenir per la posterità, ad uso e consumo del mercato.