Antologia Cyberpunk
Il libro Cyberpunk, antologia di testi politici, a cura di Raf Valvola Scelsi, è alla sua 20esima edizione, un “ritorno ruggente della stampa underground”. Un testo che attraversa il cyberpunk , celebre movimento anni ’80 teorizzato da Bruce Sterling in Mirrowshades, rintracciandone le radici in autori come Dick, Burroughs e Ballard.
Un movimento in cui la macchina non è negativa ma fa parte del quotidiano, scardinata dall’ottica simbolista che la definisce come “alterità”.
Cyberpunk come movimento di controcultura, tecnoanarchico e hacker. L’antologia riunisce testi storici: interviste con Holland del Chaos Computer Club ed esponenti del cosiddetto cyber psichedelico con Timothy Leary e Kaus Maek. E c’À anche Clark Fraser, con il suo manifesto per la ricreazione del mondo con Zippies (Hippies + tecnocrati) e WoMan (uomo/donna mescolati). Ci sono anche i Mutoid waiste company, già mutati fisicamente e psichicamente, come dichiarano in un’intervista uscita su Decoder. L’Antologia è così definita, un volume dedicato ad un movimento che dalla letteratura ha invaso l’arte in modo totale, sovrapponendo il cyber e il punk, con iniezioni di taglia-incolla e do it yourself, insieme al matrimonio carne +metallo.
(francesca de nicolò)
