Food in Bytes
Si tiene dal 10 al 15 agosto a Berchidda (OT), la diciannovesima edizione del festival Time in Jazz, sei giorni ricchi di musica ma non solo, perchè accanto ai tanti concerti, il festival diretto da Paolo Fresu apre la consueta finestra sull’arte contemporanea nazionale ed internazionale: performance, mostre ed eventi espositivi in luoghi e spazi differenti (spazi deputati o recuperati e prestati all’arte) raccolti sotto il marchio PAV, il Progetto Arti Visive curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu per Time in Jazz 2006 anche lÌarte, come la musica, esplora il tema del cibo e del gusto, filo conduttore di questa nuova edizione, con opere pittoriche, installazioni, performance, fotografie, video e net art.
Tra le varie sezioni segnaliamo Food in Bytes, curata da Elena Giulia Rossi. La net/web art, termine con cui di recente si indicano quelle pratiche artistiche che utilizzano Internet come principale strumento creativo, fa parte delle correnti di ultima generazione. Molti lavori net sono ispirati al tema del cibo. Food in Bytes presenta cinque di questi lavori distribuiti in un arco di tempo che va dal 1999 (quando la net art era ancora lontana dal riconoscimento delle istituzioni) al 2006: Kelly Dobson, Free Soil (Amy Franceschini, Myriel Milicevic, Nis RØmer), La Molleindustria, Josephine Starrs e Leon Cmielwski, Tree-Axis (Krister Olsson, Stella Lai).
Per informazioni:
Associazione culturale TIME IN JAZZ
via Nulvara, 2 – 07022 BERCHIDDA (SS)
tel. 079 70 30 07 – fax 079 70 31 49
www.timeinjazz.it