Arte open source
E’ stata appena lanciata una nuova mostra online dedicata all’arte della programmazione. Il progetto, intitolato semplicemente Code, racchiude le opere di cinque software artists internazionali, con lo scopo di testimoniare i diversi approcci possibili all’uso creativo del codice.
Uno dei tratti comuni sembra essere la tendenza a mescolare un’attitudine artistica di stampo concettuale con una filosofia open source tutta contemporanea. I linguaggi utilizzati dai cinque artisti in mostra sono diversi sia nella scelta strettamente tecnica (DNA, DHTML, Java, Lingo, Linux e C) che nei contenuti. I progetti, selezionati da David Jhave Johnston sono: Scream di Amy Alexander, Autoportrait di David Bouchard, Fiction Cellulaire di b-l-u-e-s-c-r-e-e-n.net, p0204 di martin howse e Time Code di Stanza.
