read_me 1.2 festival
La manipolazione artistica del software è il filo conduttore di read_me festival 1.2, seconda edizione di un’iniziativa che fra il 18 e il 19 maggio porterà a Mosca alcuni fra i più interessanti progetti di software art. Si tratta di opere in grado di decostruire il nostro rapporto tradizionale con i programmi e le tecnologie informatiche di largo consumo. Se À vero che i programmi costituiscono un filtro cognitivo capace di influenzare le produzioni assistite e basate sulla tecnologia da parte dagli utenti, una soluzione possibile, suggeriscono gli organizzatori, si troverebbe nell’interazione con progetti che rinuncino ad un’impostazione razionale e utilitaristica degli strumenti oggi a nostra disposizione. Ad esempio per promuovere un’idea di software come piattaforma per l’interazione multi-utente (DeskSwap, di Mark Daggett) e per la difesa dalla videosorveglianza attraverso la clonazione delle informazioni presenti sui motori di ricerca (TraceNoizer, dei LAN).
(federica martini)