Media_city Seoul 2002
Media_city Seoul, Biennale Internazionale dei Nuovi media, inaugurata il 26 settembre scorso, giunge quest’anno alla sua seconda edizione. Una biennale, sponsorizzata dal Governo, che si interroga sul rapporto, arte, industria, tecnologie e che ne indaga le contaminazioni. Il tema del 2002 è Luna Flow. Wonil Rhee, art director del progetto, spiega perché è stata scelta la luna come simbolo per l’evento: “La luna è un pianeta sospeso nel cosmo, associata inevitabilmente all’altro, al diverso, al futuro, ma anche al magico, portatore del Sublime. Quindi quale migliore immagine se non l’evocativa luna e il suo flusso”. Luna flow è poi diviso quattro sotto-progetti: Digital sublime, luogo di analisi del sublime digitale, come “spazio lunare, luogo di trascendenza e di trasformazione“, Cyber mind, che esplora il cyber sviluppo e le sue manifestazioni nella vita quotidiana, Luna’ s children, dedicata ai giovani talenti, e infine Luna nova sezione nella quale si intende sondare come la tecnologia , “terra nova rinascimentale”, può migliorare il nostro stile di vita.
E’ attivo anche un Outdoor project con interventi realizzati nel tessuto urbano della città, tra cui un video proiettato sul muro di pietre del Dunku-Gung Palace, per creare un osmosi tra antico e moderno. Partecipano al progetto Luna Flow 79 artisti tra i quali: Knowbotic Research, Takashi Kokubo, Joseph Nechvatal, Melik Ohanian, Jennifer Steinkamp, Eduardo Kac. Sono anche previste conferenze e performance sino a chiusura dell’evento, prevista il 24 novembre.
(francesca de nicolò)