Porno Net Art

Il progetto Fuck net.art da una parte fa pensare – attraverso le continue citazioni di Baudrillard – dall’altra fa sorridere prendendo apertamente in giro il (vasto) universo della pornografia online. Il sito ci accoglie con una grafica molto basic e una serie di link a quelli che hanno tutta lÌaria di essere siti porno. In realtà la filosofia generale di questo progetto, firmato da Linkoln.net, è spiegata in modo esauriente nella pagina che fa riferimento ad un altro sito (asianteenfucksluts.com), dove si possono leggere le finalità, prima di tutto la volontà di esplorare la sessualità umana e la nostra società.
Se decidete di visitare il sito correlato in questione, vi troverete di fronte delle pagine coloratissime e ad una serie di immagini di volti, pezzi di corpi, genitali esibiti in maniera tale da sembrare quasi fotografie chirurgiche. In questo modo, secondo l’artista, sono raggiunti gli ideali della pornografia: oggetti senza volto e senza nome utilizzabili per l’autogratificazione attraverso la stimolazione sessuale.
I progetti riuniti in Fuck Net.art ci mostrano ognuno un’interpretazione diversa della pornografia: molto divertenti la versione minimalista di minimal porn oppure gli accessori hard per il nostro pc di fucku-fuckme. Viene da pensare al nuovo spettacolo della Fura Dels Baus, incentrato sulla filosofia del boudoir di De Sade, dove si inscenano le perversioni sessuali più disparate e nel frattempo si mostra come il vero orrore e il vero sdegno debba essere riservato più a un certo tipo di pubblicità, alla televisione o per restare in un tema attuale, alla guerra.

(raffaella albamonte siciliano)

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