Il nuovo attivismo

L’attivismo artistico, sviluppatosi negli anni 60 e 70, ha trovato negli eventi di fine secolo e nello sviluppo di altri media nuova linfa ed inedite possibilità di sviluppo. Tali elementi, se da un lato gli hanno permesso di uscire dalle secche dell’ultimo ventennio, dall’altro l’hanno radicalmente trasformato. Dai grandi movimenti organizzati si è passati infatti alle molteplici strategie individuali, che compiono azioni isolate ed eclatanti con lo scopo di rivelare incoerenze e deviazioni del sistema, che oppongono un uso critico, alternativo, creativo dei media al tentativo di trasformarli in mezzi di coesione sociale, che lavorano spesso ai limiti e sui limiti.
Per documentare questa trasformazione Jerome Sans, co-direttore del Palais de Tokyo di Parigi, ha curato Hardcore, una mostra che proporrà attivisti di vecchia e nuova generazione, dalla A.A.A. Corp. (Francia) a Shu Lea CHEANG (USA), da Minerva CUEVAS (Messico) alla etoy.CORPORATION, dalle Guerrilla Girls all’italiano Gianni Motti, all’albanese Anri SALA al kossovaro Sislej XHAFA.

(domenico quaranta)

Palais de Tokio
Hardcore – 27 febbraio / 18 maggio 2003
La mostra su Exibart